5 ottimi motivi per promuovere il lavoro flessibile nella strategia aziendale

Il lavoro flessibile è un tema caldo, con la Svezia oramai affermata a livello globale per il suo approccio al work life balance. Molte aziende stanno rapidamente adeguando le loro politiche HR per restare competitive con il cambiamento del mercato del lavoro. Alcune sono in grado di tenere il passo, altre no.
Netflix ad esempio è leader quando si tratta di lavoro flessibile. Il loro personale è notoriamente riconosciuto per la possibilità di andare in vacanza in qualsiasi momento dell’anno. Con un costante aumento della possibilità di lavorare da casa (un americano su cinque gode di questo privilegio), sta diventando un trend rendere i dipendenti autonomi e con maggior libertà di gestione del tempo.

Le aziende si sono accorte che lasciare ai dipendenti maggiore controllo sul tempo con la possibilità di decidere quando e dove lavorare, li rende più performanti. Più di 2/3 dei dipendenti hanno riportato livelli molto elevati di produttività quando si lavora a casa. Perché? Il lavoro da remoto consente di aumentare la concentrazione, non subendo le distrazioni del caos da ufficio. Offrire ai dipendenti la possibilità di lavorare da casa è la soluzione che dovrebbe rientrare nella strategia di ogni azienda. Le vecchie politiche HR si stanno lentamente modellando con l’obiettivo di aumentare la soddisfazione dei dipendenti, focalizzandosi su 5 punti principali, senza dimenticare però che ovviamente questo metodo non può essere efficace e applicabile quindi a tutti i lavoratori indistintamente.

Le persone desiderano maggior tempo libero nel work life balance

Immagina: hai un appuntamento dal medico alle 2 del pomeriggio di un qualunque giorno della settimana. Questo ti porterà a dover prendere una decisione: prendere mezza giornata? Negoziare con il manager la possibilità di recuperare le ore perse in orario extra lavorativo? Può essere stressante. Ora immagina di lavorare da casa: puoi semplicemente andare al tuo appuntamento e tornare, strutturare al meglio la tua giornata di lavoro e portare a termine tutti gli obiettivi pianificati lavorando un'ora in più rispetto al normale orario di ufficio. La tua giornata sarà meno stressante. Questo non significa screditare l'importanza del lavoro, ma integrarlo in modo equilibrato e se volto al successo, porterà ad una migliore gestione del work life balance. È certificato che le persone che lavorano da casa hanno il più alto tasso di soddisfazione sul lavoro.

Trend: Il lavora in ufficio è out?

Forse la giornata non è delle migliori, forse l'idea di pendolarismo è stressante o forse semplicemente hai delle mansioni da gestire che richiedono la massima concentrazione e per performare al meglio, hai bisogno di lavorare da casa senza distrazioni, riunioni o confusione. Alcune persone si sentono più confident a lavorare in orari serali per ottenere i migliori risultati. La presenza in ufficio porta ad aumentare “identità, contatto, amicizia" e la salute mentale beneficia di questi status. Tuttavia, la nostra salute mentale spesso non è allineata con la pianificazione delle attività strutturate dal manager - il lavoro flessibile offre sollievo per coloro che stanno lottando con lo stress. Le aziende stanno mutando, adattando gli spazi degli uffici e considerando le abitudini dei loro dipendenti. Per agevolare il business o per rendere gli uffici moderni, le aziende stanno creando degli spazi dedicati alla condivisione, alla collaborazione e al rilassamento.

Raggiungere gli obiettivi

Esiste il mito del “chi passa più tempo in ufficio, raggiunge più risultati”. L'idea che le persone sono in grado di essere costantemente performanti per oltre 8 ore al giorno su 5 giorni settimanali, sembra essere viziata anche dall’impatto dei millennial. Il millennial Branding Report ha scoperto che il 45% dei millennial preferisce la flessibilità del lavoro rispetto alla retribuzione. Oggi, i millennial, rappresentano la più ampia percentuale della forza lavoro e sarebbe saggio, da parte delle aziende, proporre questo tipo di flessibilità e positività, così da evitare la fuga di cervelli all’interno delle aziende.

Le organizzazioni che stanno applicando questa struttura, stanno notando come è aumentata la qualità del lavoro da parte dei dipendenti, in particolar modo nei confronti dei giovani talenti. Brand come Google, Netflix e Intel hanno già completamente introdotto queste politiche. Infine, sono molto apprezzate le attività EVP sviluppate all’interno dell’azienda come uno spazio in cui poter accedere a una lezione di yoga ad esempio. La valorizzazione del dipendente consente all’azienda di beneficiare di minore stress, i risultati ottenuti saranno ottimi e i rapporti professionali in costante miglioramento.

Meno giorni di malattia

Dal momento che, molte assenze per malattia, sono causate dalla non possibilità di andare in ufficio, la flessibilità aziendale può risolvere questo problema. Nel 2013, 131 milioni di giorni sono stati persi a causa delle assenze da malattia. Sicuramente una buona percentuale rispecchia malattie autentiche, ma molte altre sono dovute a dipendenti che necessitano di fermarsi e prendersi i una pausa. Lasciando ai lavoratori la possibilità di lavorare da casa, si riduce la percentuale di persone che prendono giorni di permesso o malattia. La flessibilità motiva i dipendenti.

È meglio per l'ambiente

Il pendolare medio europeo trascorre due ore e mezzo a settimana sui mezzi pubblici o privati. Questo dato è in costante aumento da 10 anni consecutivi. L'impatto ambientale degli spostamenti in auto o in moto è pericolosamente dannoso e costoso. Consentendo ai dipendenti di lavorare da casa, consentirebbe un saving dei costi da parte dei lavoratori (aumentando di conseguenza la loro felicità) e verrà ridotto l’impatto dell’inquinamento ambientale. 

Ovviamente qualsiasi politica va introdotta gradualmente all'interno delle aziende, valutandone gli impatti e prendendo in considerazione il target cui ci si rivolge, indispensabili misurazioni per le performance e una cultura aziendale che vada di pari passo con il cambiamento. È indubbio però che oramai la direzione sembra essere sempre più quella dell'implementazione della flessibilità aziendale all'interno delle aziende. Sarà solo una questione di tempo.