La gentilezza sul lavoro stravolge le relazioni professionali

Nell’era post pandemica la gentilezza sul posto di lavoro ha acquisito un’importanza ancora più centrale: i lunghi mesi trascorsi in smart working non hanno agevolato i rapporti tra colleghi di lavoro, esasperati da lunghe videochiamate e condivisioni di file in Cloud. Come coltivare ed esprimere al meglio la gentilezza sul lavoro? Ecco qualche suggerimento.

La gentilezza sul lavoro

La gentilezza è una forma di empatia capace di produrre benessere in chi la pratica e in chi la riceve, portando ad una più profonda comprensione reciproca. Sperimentare la forza della gentilezza consente di sperimentare la sensibilità altrui, creando un ponte emozionale con il proprio interlocutore.

Questo legame è ancora più importante sul posto di lavoro dove i compagni di scrivania, e più in generale i colleghi, sono capaci di creare un rapporto di compartecipazione ai progetti e al raggiungimento degli obiettivi preposti. In questa ottica il lavoro di gruppo assume una valenza ancora più rilevante: la gentilezza sul lavoro non si esaurisce, infatti, nel semplice espletamento di un task ma è il frutto di una macchina organica in cui tutti gli ingranaggi funzionano rapidamente e senza intoppi.

Esistono ancora i manager gentili?

Oltre a migliorare il clima sul posto di lavoro, la forza della gentilezza comporta dei risultati concreti positivi: secondo un sondaggio elaborato da Infojobs sulla base di oltre 2000 intervistati, oltre il 74% delle persone ha dichiarato che la gentilezza sul lavoro può essere utilizzata come leva persuasiva e il 20% la considera un elemento imprescindibile sul posto di lavoro. Purtroppo, per il 6.2% viene considerata un’illusione e per il restante 1,5% un punto di debolezza.

La gentilezza sul lavoro si scontra, spesso, con manager che favoriscono la competitività sul posto di lavoro: su questo tema è importante tenere presente che il 41,5% degli intervistati ha sottolineato come il proprio datore di lavoro non si possa definire propriamente un manager gentile, in quanto si dimostra poco sensibile a questo tema e che 17,4% dei manager (intesi in senso lato) facciano di tutto per favorire un ambiente competitivo. Insomma, sembra proprio che i manager gentili non siano così diffusi quanto i propri collaboratori vorrebbero.

La forza della gentilezza sul lavoro

Assumere un atteggiamento gentile nei confronti dei propri collaboratori - a prescindere dalla posizione che si ricopre - significa non limitarsi all’ipocrita esercizio di gesti esteriori, ma implica una profonda ed intima comprensione del prossimo. Sicuramente il Covid e i mesi di smart working non hanno favorito la conoscenza reciproca dei compagni di scrivania: relativamente alla forza della gentilezza, il 17% degli intervistati dichiara di sentirsi distante rispetto al proprio ambiente e il 16,3% non percepisce una sensazione di confidenza sul posto di lavoro.

Al tempo stesso è opportuno sottolineare un dato incoraggiante: il 50% delle persone dichiara di poter costruire uno spirito di squadra. Questo dato positivo lascia ben sperare per un futuro più ricco di gentilezza sul lavoro, manager gentili e collaborazione sui posti di lavoro, anche i più competitivi.

Summary

La gentilezza sul lavoro, al giorno d’oggi, stravolge le relazioni professionali e sposta gli equilibri di una collaborazione proficua. La gentilezza sul lavoro che stravolge le relazioni professionali ecco perché è fondamentale.

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