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La pandemia ha cambiato il mercato del lavoro e gli effetti della crisi sanitaria globale continueranno a farsi sentire per molti anni in molti settori. Come in qualsiasi periodo di incertezza del lavoro, vi è un corrispondente aumento delle candidature. Una domanda che ci si pone è ‘Dove, i professionisti, aumentano i loro sforzi quando applicano ad offerte di lavoro in Italia?’
È interessante notare come, solo dopo Linkedin, le società di selezione rappresentino la chiave dei candidati che cercano lavoro ogni giorno, evidenziando l'attrazione di creare una relazione con uno specialista per trovare un nuovo ruolo. Alcuni vantaggi di utilizzare una società di selezione vengono rappresentati principalmente dal supporto che un head hunter può fornire, la comprensione del mercato del lavoro, e le competenze necessarie richieste in uno specifico settore.
A seguito di questo vi sono i siti diretti delle aziende.
Queste informazioni sono importanti per i responsabili delle assunzioni, in quanto possono dare un'indicazione di dove dovrebbero concentrare i loro sforzi in termini di promozione degli annunci di lavoro.
Altre statistiche chiave che il recente sondaggio che abbiamo condotto in PageGroup ha trovato, riguardano la frequenza con cui le persone applicano per le offerte di lavoro e quando considerano troppo tardi per un ruolo.
Il 45% dei professionisti italiani usa LinkedIn tutti i giorni, il 28% più volte alla settimana e il 10% una volta alla settimana.
Il 22% dei professionisti italiani utilizza una società di selezione del personale quotidianamente per la ricerca di lavoro, il 27% più volte alla settimana e l’11% una volta alla settimana.
Il 18% dei professionisti italiani naviga i siti diretti delle aziende tutti i giorni per cercare lavoro, il 22% più volte alla settimana e il 13% una volta alla settimana, sinonimo di grande fidelizzazione nei confronti del Brand.
Questa statistica coincide con i candidati che controllano quando l'annuncio di lavoro è stato pubblicato - il 95% dei professionisti italiani conferma di controllare la data di pubblicazione e il 6% ritiene troppo tardi
candidarsi dopo che è stato pubblicato da 2-3 giorni, rispetto al 18% che ritiene troppo tardi dai 5 ai 10 giorni. Percentuale che si impenna ad oltre il 25% passati i giorni.
Queste cifre suggeriscono che i candidati sono maggiormente confidenti nel candidarsi per ruoli appena aperti, poiché pensano che avranno più probabilità di ricevere un contatto dal responsabile della selezione se si candidano non appena pubblicato.
Quando un professionista si candida per ruoli aperti, generalmente cerca posizioni che corrispondono alle competenze ed esperienze, con l’85% che segue questo percorso, e solo il 3% che si candida per tutti i ruoli.
Altre statistiche del survey suggeriscono che i professionisti oggi conoscono le parole chiave nei CV e nelle lettere di presentazione, con il 13% che adatta il proprio CV per ogni ruolo a cui si applica. La conoscenza delle parole chiave e dei sistemi di track delle candidature significa che chi cerca lavoro oggi è molto consapevole del processo dietro ad una candidatura.
Infatti, il 34% degli intervistati che adatta il CV per uno specifico ruolo, conferma che l’obiettivo di questo consiste nell’aumentare il tasso di risposta del potenziale datore di lavoro, e un altro 45% ha spiegato che sa che aggiunge valore a una candidatura. Il 20% adatta il proprio CV perché il ruolo è perfetto, cioè vuole avere l'opportunità di un colloquio e sa che un CV specifico per il ruolo è la via d'accesso.
I professionisti italiani sono molto consapevoli dell'importanza delle lettere di presentazione quando inviano una candidatura - o almeno il 20% di loro lo è, dato che ne includono una con ogni CV inviato.
Il 30% include una lettera di presentazione specifica per il ruolo, e il 10% ne include una a volte e specifica. Tuttavia, un sorprendente 26% invia una lettera di presentazione solo quando è obbligatoria. Il che fa sorgere la domanda: perché i candidati includono una lettera di presentazione?
Il 54% spiega che è per dimostrare la motivazione per il ruolo, mentre il 24% spiega che è per dimostrare la propria comprensione del ruolo. Con il 15% che dice di includere una lettera di presentazione per aggiungere parole chiave/frasi dalla job description, e il 36% che ne include una per spiegare la propria esperienza in modo accattivante.
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