Le aziende più lungimiranti in termini di sostenibilità

Il dibattito circa la crisi climatica è sempre più centrale e un numero crescente di aziende sta manifestando il desiderio di dare il proprio contributo alla riduzione delle emissioni dannose, migliorando il proprio livello di sostenibilità aziendale. Vediamo le principali possibili soluzioni e alcuni esempi fruttuosi di aziende conosciute.

Soluzioni ecosostenibili per le aziende

Attuare scelte ecosostenibili, oltre a limitare i danni per il Pianeta, garantisce maggior benessere anche ai propri dipendenti e, proprio per questo, sempre più aziende stanno prestando attenzione a tale tema.

Occuparsi della sostenibilità aziendale significa preoccuparsi delle conseguenze future delle proprie azioni e una corretta attività green ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni presenti per garantire un futuro più sostenibile. In particolare, per rendere la propria azienda sostenibile, è necessario operare su tre piani: ambientale, economico e sociale.

Sul piano della sostenibilità ambientale, le principali soluzioni riguardano la diminuzione di consumi, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e l’ottimizzazione, in senso green, dell’intera filiera produttiva. Mentre, la produzione di prodotti o la predisposizione di servizi che garantiscano un miglioramento della vita delle persone rientrano nel settore della sostenibilità economica.

Infine, bisogna ricordare che la sostenibilità può essere declinata non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale: su questo tema è possibile che le aziende si concentrino, tra l’altro, su tematiche come l’uguaglianza di genere e la giustizia. Infatti, limitare la possibilità che si lamentino all’interno dell’azienda casi di discriminazione è fondamentale per poter assicurare un clima sereno e sicuro per tutti i dipendenti.

Alcuni esempi di sostenibilità aziendale

Rendere la propria azienda sostenibile non è un processo immediato, ma una lunga progettazione e un periodo di attuazione lungo e costante per poter vedere i primi risultati. Per poter migliorare la propria sostenibilità aziendale, è necessario porsi alcuni obiettivi commisurati alla propria condizione di partenza e alle possibilità che si hanno. Ecco alcuni esempi.

Secondo l’Accordo di Parigi, i paesi firmatari si sono impegnati a eliminare le emissioni di gas a effetto serra entro il 2050. Amazon, il colosso statunitense, ha contribuito alla fondazione del Climate Pledge nel 2019 con l’obiettivo di azzerare le sue emissioni di CO2 entro il 2040 - dieci anni in anticipo rispetto agli accordi europei. Il Climate Pledge è stato sottoscritto da 25 industrie in 16 paesi, costituendo una community di aziende impegnate nella sostenibilità ambientale.

Nel territorio italiano, è da lodare l’impegno della WeWorld, azienda sostenitrice della campagna “End Climate Change, Staer Climate of Change” finanziata dalla Commissione Europea per la promozione di stili di vita più sostenibili e di maggiore giustizia sociale.

Le emissioni di gas nocivi e l’utilizzo di plastica sono tra i fattori più problematici per le aziende; per questa ragione, Procter & Gamble si è posta l’obiettivo di azzerare le emissioni di gas serra e utilizzare imballi sostenibili entro il 2030. Ad oggi, questa azienda ha già raggiunto importanti risultati: non produce più scarti da inviare alle discariche e gli stabilimenti italiani di Gattatico e Pomezia hanno ridotto le emissioni di CO2, il consumo di energia e il consumo di acqua.

È importante sapere che alcune aziende non possono porsi come obiettivo l’azzeramento di emissioni di gas nocivi a causa della loro tipologia di produzione. È il caso di KitKat, infatti, per la produzione di cibi con latte e cacao è necessario l’utilizzo di anidride carbonica. Dunque, questa azienda ha deciso di contribuire alla lotta al cambiamento climatico sostenendo l’agricoltura rigenerativa e riducendo le emissioni di CO2 del 50%.

Infine, merita di essere menzionato il progetto “emissioni zero + Natura” sostenuto da Netflix per la riduzione di emissioni nocive coerentemente con ciò che prevede l’Accordo di Parigi. Anche per questa azienda, si prevede di compensare le emissioni che non è possibile azzerare con progetti dedicati alla protezione di aree a rischio, ad esempio le foreste tropicali.

Appare evidente come la sostenibilità aziendale sia ormai diventata una priorità per tutte le aziende, soprattutto quelle di dimensioni più significative il cui contributo può essere più significativo nella riduzione delle emissioni dannose nel Pianeta. Il processo per annullare completamente l’impatto ambientale (obiettivo emissioni zero) di queste imprese prevede necessariamente tempi lunghi, ma gli obiettivi attualmente posti da tali aziende rappresentano un primo passo importante per la battaglia contro la crisi climatica.