Sostenibilità sul posto di lavoro: Tutti i risultati del nostro studio

Sostenibilità significa essere in grado di trovare un equilibrio tra redditività economica e impatto sociale e ambientale, creando un luogo di lavoro efficiente, produttivo e sostenibile nel lungo periodo. È diventato un tema essenziale nel mondo di oggi. È un argomento che riguarda tutti, ovunque: riguarda il nostro pianeta, le nostre vite e il modo in cui costruiamo il nostro futuro collettivo. Per questo, abbiamo condotto uno studio per saperne di più su cosa pensano i professionisti della sostenibilità sul posto di lavoro.

Lo studio Michael Page Sustainability Insights ha coinvolto 4.755 lavoratori e persone in cerca di lavoro in tutta l'Europa continentale per scoprire le loro opinioni sul ruolo della sostenibilità nella vita quotidiana e lavorativa. E anche la loro percezione sul fatto che le aziende in cui lavorano stiano facendo abbastanza... o meno! 

Struttura dello studio

L'indagine è stata strutturata su 4 aree, che coprono l'opinione dei professionisti sui diversi aspetti della sostenibilità sul posto di lavoro: livello di importanza della sostenibilità sul posto di lavoro, valori e comportamenti personali, importanza della sostenibilità nella ricerca di lavoro e percezione delle attività delle aziende.

Le persone possono essere loro stesse al lavoro?

In Europa, la diversità e l'inclusione sul posto di lavoro possono ancora essere migliorate. Mentre il 32% degli intervistati afferma di sentirsi completamente sé stesso al lavoro, il 68% pensa il contrario. Tra questi, il 57% afferma di preferire tenere separate la vita professionale e quella privata per scelta e il 27% dice di farlo anche per paura di discriminazioni professionali. In Europa, però, le opinioni su questo tema sono diverse. Per una grande maggioranza dei Paesi del Nord Europa, la sensazione di poter essere sé stessi sul lavoro è più importante rispetto ai Paesi dell'Europa meridionale.

I lavoratori dell’Europa centrale e del Nord si sentono maggiormente loro stessi al lavoro.

La lotta contro la discriminazione è quindi una sfida importante per le aziende

Subire discriminazioni sul lavoro può avere effetti molto negativi sui dipendenti, ancor più se ripetute. Quando abbiamo chiesto ai lavoratori europei con quale frequenza hanno subìto discriminazioni sul lavoro, il 18% ha dichiarato di essere stato discriminato spesso o sempre, il 33% ha detto di subìre discriminazioni occasionalmente e il 49% ha detto di non aver mai subìto discriminazioni.

Tra i fattori di discriminazione sul lavoro, l'età è quello più segnalato. Il 34% di tutti gli intervistati dichiara di aver subìto discriminazioni legate all'età, con una percentuale che raggiunge il 41% per coloro che hanno 50 anni o più. Le persone discriminate sono più propense a dire di non essere veramente sé stesse sul lavoro e a cercare di proteggersi.

Un lavoratore su tre (34%) dichiara di essere stato discriminato per motivi di età almeno una volta nell'ultimo anno.

Anche la discriminazione nei confronti delle donne è significativa: le donne intervistate che hanno riferito di aver subìto discriminazioni di genere sul lavoro sono 3 volte gli uomini (38% contro 12%). La discriminazione di genere aumenta con l'anzianità: il 31% degli intervistati C-Level afferma di aver subìto discriminazioni di genere sul posto di lavoro almeno una volta nell'ultimo anno, contro il 21% dei dipendenti non manager.

I dipendenti pensano che la loro azienda sia abbastanza sostenibile?

Il 37% dei lavoratori ritiene che la propria azienda sia sufficientemente sostenibile, mentre il 28% pensa che la propria azienda non sia abbastanza sostenibile.

Gli impegni di sostenibilità rendono le aziende più attraenti per i candidati. Infatti, il 66% dei lavoratori europei afferma che "gli impegni di sostenibilità dell'azienda sono importanti quando ci si candida per un lavoro in quell'azienda". Ma dove i candidati si informano relativamente agli impegni di sostenibilità di un'azienda? Il 49% dice di utilizzare i siti web aziendali, il 32% i social media e il 24% si aspetta di sentire parlare di sostenibilità durante i colloqui di lavoro.

Ma c'è spazio per migliorare anche le abitudini dei dipendenti: 6 lavoratori su 10 dichiarano di recarsi al lavoro con l'auto personale e solo 3 su 10 utilizzano mezzi di trasporto sostenibili. Le aziende hanno quindi un ruolo da svolgere per incoraggiare il commuting ecologico.

Salute e benessere sono le priorità per i dipendenti

Un lavoratore europeo su tre (34%) dichiara che salute e benessere sono l'iniziativa di sostenibilità a cui tiene di più.

È un fatto noto: i dipendenti felici sono più produttivi e più motivati. Quando abbiamo chiesto agli europei quali sono le azioni per la salute e il benessere che apprezzano di più quando cercano un nuovo lavoro, il 64% ha risposto condizioni di lavoro flessibili, il 52% un carico di lavoro gestibile e il 41% il riconoscimento del proprio lavoro.

Come si evince dai risultati del nostro studio, il tema della sostenibilità è ampio e c'è ancora molto da fare per le aziende che si stanno avviando verso la completa sostenibilità. Ma come si comporta la tua azienda in tema di sostenibilità? Rispondi al nostro veloce quiz di autovalutazione per scoprirlo!

Summary

Quanto è sostenibile la tua azienda? Scoprilo in questo articolo leggendo il nostro ultimo report Sustainability Insights e compilando il quiz di valutazione sul livello di sostenibilità della tua azienda.

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