Secondo i dati dell’Eurostat del 2019 la popolazione italiana è la più vecchia d’Europa. Oggi sono 7 milioni gli over 75 e salgono a 14 milioni se si considerano anche gli over 65: tali quote sono destinate ad aumentare, ma ciò non deve allarmare. Infatti, i senior contribuiscono alla diversity sia dentro sia fuori le aziende.

I settori di attività dei senior

Secondo il direttore del Centro di ricerca socioeconomica sull’invecchiamento all’interno dell’Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani (Inrca), la seniority rappresenta una risorsa preziosa e, per questo, bisogna imparare a preservarla.

I dati Eurostat mostrano come, rispetto al 2010, al calo degli under 15 di 400.000 unità, abbia fatto seguito un aumento degli anziani pari a 1,8 milioni, a fronte di un incremento generale della popolazione di 1,2 milioni. Dunque, la seniority rappresenta un segmento significativo della popolazione che contribuisce al suo sviluppo e progresso.

Per analizzare l’attività dei senior, a livello internazionale, viene utilizzato l’indice di invecchiamento attivo (AAI), un parametro che permette di valutare oggettivamente l’occupazione degli anziani tenendo conto non solo dell’aspetto lavorativo, ma anche della complessità dei settori nei quali essi operano.

Basti pensare al loro contributo al settore del volontariato oppure nella cura dei nipoti: si tratta di aree nelle quali i senior possono rappresentare una risorsa preziosa e, allo stesso tempo, permettono loro di mantenersi attivi dal punto di vista fisico e mentale.

Age management nelle aziende

Nel 2070 la Commissione Europea ha previsto che 1 lavoratore su 2 sarà un over 65. Per il caso italiano, la Legge Fornero ha contribuito ad un significativo innalzamento di questo parametro: infatti, tra il 2008 e il 2018 la percentuale di lavoratori over 65 è salita del 60,8% e si prevede una progressiva crescita in futuro.

La presenza di figure professionali senior costituisce per le aziende un bagaglio di esperienza inestimabile. Molte imprese si occupano già da anni di age management, ovvero della gestione di queste risorse umane che consentono la formazione interna di giovani professionisti. Inoltre, la presenza di figure senior all’interno di un’azienda contribuisce alla diversity del personale garantendo la diversificazione delle competenze e specializzazioni.

Le imprese dovrebbero garantire un rapporto prolifico tra seniority e figure più giovani: mentre i senior possono trasmettere le conoscenze maturate in decenni di esperienza, i nuovi arrivati possono ricambiare trasmettendo competenze differenti, soprattutto in campo digitale.

È, dunque, compito delle aziende occuparsi dell’inclusion dei senior, preoccupandosi di mantenerli attivi imparando ad apprezzarne il potenziale. Tuttavia, anche lo Stato deve fare la sua parte. Un esempio interessante è quello dell’Irlanda: nel 2013 è stato presentato il National Positive Ageing Strategy a Dublino ed è stato introdotto nella legislazione il principio dell’active ageing.

Infatti, spesso pensando alla seniority, si tende a ragionare in termini di pensionamento. Invece, mantenere i propri lavoratori senior attivi consente di una maggiore forza lavoro e un introito di tasse tale da permettere il mantenimento del sistema pensionistico anche sul lungo periodo.

Nell’ottica dell’active ageing, si prevede che i senior del futuro saranno sempre più istruiti poiché si presterà sempre maggiore attenzione alla loro formazione e ad un continuo aggiornamento delle loro competenze.

Dunque, questi dati mostrano come il pregiudizio che vede gli anziani come incapaci di contribuire al sostentamento della società sia decisamente smentito dalla realtà dei fatti: i senior sono un’inestimabile risorsa che la società deve imparare ad apprezzare.

Summary

La seniority dei professionisti è una risorsa preziosa del modello organizzativo. Tutte le aziende che investono nella competenza hanno risultati tangibili molto più elevati grazie alla seniority dei professionisti ed a come riescono a sfruttare al meglio questa risorsa preziosa di cui sono in possesso.

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