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Spesso nella vita ci si trova di fronte a un bivio, ed è necessario prendersi un momento di riflessione prima di prendere decisioni che comportano conseguenze importanti.
A seguito di una pandemia globale, dell'aumento del lavoro a distanza e degli altri cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro, forse anche tu hai raggiunto il tuo bivio professionale. Sei abbastanza soddisfatto della tua attuale posizione da voler proseguire su questa strada? Oppure ti stai chiedendo se non sia il caso di guardare altrove?
Qualunque cosa ti passi per la testa in questo momento, non sei certo solo.
Chiariamo una cosa: non c'è da vergognarsi se a un certo punto della propria carriera ci si trova di fronte a un bivio. Anzi, come confermano le seguenti statistiche, sono in molti ad aver sentito il bisogno di una maggiore autorealizzazione
Sono stati proposti molti nomi accattivanti per descrivere questa turbolenza nel mercato del lavoro. Il fenomeno delle “Grandi dimissioni”. Il “Big Quit”. Tuttavia, noi preferiamo considerarlo il periodo della Grande Riflessione, definizione che coglie la tendenza di milioni di persone a rivalutare la propria carriera, pur non avendo ancora messo in pratica questi pensieri. Ti senti in sintonia con alcune di queste riflessioni?
Forse non ti accontenti più di seguire i tuoi principi etici solo a casa e di avere come obiettivo esclusivamente il profitto sul posto di lavoro? Se è così, sei in buona compagnia. Tre quarti dei lavoratori europei intervistati da Michael Page hanno dichiarato di voler lavorare per un'azienda con una solida responsabilità sociale d'impresa (RSI). In parole povere, vogliono che il loro datore di lavoro "faccia la cosa giusta", il che può significare la promozione dei diritti umani, l'offerta di opportunità di volontariato nella comunità locale e molto altro.
Potresti essere uno dei milioni di colletti bianchi (è importante ricordare che i lavoratori essenziali hanno avuto un'esperienza diversa) che durante la pandemia sono stati costretti a lavorare da casa e hanno scoperto di apprezzare questa modalità. Le nostre indagini mostrano che il 59% dei dipendenti vorrebbe lavorare da remoto, in parte o del tutto.
La leadership è importante. Potrai avere mansioni soddisfacenti e orari di lavoro flessibili, ma se il tuo capo ti tratta in modo ingiusto o ti ignora durante le riunioni è quasi impossibile che tu sia soddisfatto del tuo lavoro. Quando abbiamo intervistato i lavoratori europei sulle caratteristiche di un cattivo manager, questi hanno indicato la resistenza al cambiamento, la mancanza di capacità organizzative e le critiche pubbliche ai membri del team come le qualità meno desiderabili in un superiore. Ma non disperare: ci sono molti manager eccezionali, con qualità come la capacità di aiutare i lavoratori a sviluppare il proprio potenziale (la qualità più importante in un capo, secondo il nostro sondaggio), il rispetto e forti doti comunicative.
Il COVID non è stato l'unico pensiero dei lavoratori negli ultimi anni. L'ascesa di movimenti sociali come Black Lives Matter e la sensibilizzazione su temi come l'identità transgender hanno spinto le organizzazioni ad adottare programmi volti a favorire diversità, equità e inclusione. Ma non tutte le aziende stanno avanzando alla stessa velocità in questo senso, e forse ti senti ancora a disagio nel "portare il tuo vero io al lavoro". In questo caso, potrebbe essere il momento di cercare un datore di lavoro con valori più in linea con i tuoi.
Le competenze sono la nuova frontiera. Nell'odierna economia della conoscenza, i professionisti devono concentrarsi sull'acquisizione delle competenze (sia tecniche che interpersonali) necessarie per avere successo. Secondo un sondaggio di Michael Page, il 71% degli intervistati ha inserito la formazione e lo sviluppo della carriera tra i benefit lavorativi più desiderati, battendo i vantaggi più tradizionali come l'assistenza sanitaria privata e l'uso dell'auto aziendale.
ea con le proprie competenze e la propria esperienza, oltre che con il valore aggiunto che la propria figura professionale rappresenta per il datore di lavoro. Inoltre, con l'inflazione che quest'anno in Europa dovrebbe superare l'8%, un aumento che sarebbe sembrato generoso nel 2020 potrebbe non bastare a coprire i costi della vita attuale.
E tu? Non hai ancora le idee chiare sulla tua vita lavorativa? Abbiamo creato per te un breve quiz finalizzato a farti capire se è arrivato il momento di cercare una posizione migliore. È il momento di iniziare a pensare in modo positivo ai cambiamenti che puoi mettere in atto per assicurarti un futuro più promettente. Puoi contare su di noi come guida in questo processo.
Prima di fare qualsiasi cambiamento nella tua carriera, devi fare chiarezza su ciò che vuoi e su ciò che ti piace.
Più facile a dirsi che a farsi. Da dove cominciare per capire tutto questo? Il video seguente ti guiderà passo dopo passo nel processo di riscoperta di te stesso.
Tutto questo per ora può sembrarti poco chiaro, ma è fondamentale riflettere su questi temi con calma. È importante visualizzare ciò che desideri prima di procedere.
Se senti di aver bisogno di una guida, crea un profilo sul nostro sito per parlare con i nostri consulenti. Oppure, sfoglia le nostre offerte di lavoro per prendere ispirazione!
Hai capito che la tua carriera è in stallo? Hai riflettuto sui motivi per cui si è bloccata? Infine, hai un’idea chiara della direzione che vorresti dare alla tua carriera?
Se la tua risposta a tutte queste domande è "sì", ottimo! Sei pronto a iniziare il tuo cambiamento di carriera.
Ma questo non significa che tu debba candidarti a tutti i lavori più interessanti sul mercato o iscriverti con il primo recruiter che ti contatta su LinkedIn. Una carriera è come un viaggio. Meglio ti preparerai per andare da A a B, più velocemente ci arriverai e meno possibilità avrai di perderti lungo la strada.
Tenendo presente questo aspetto, ecco alcuni consigli per avviare un cambiamento di carriera.
L'ambizione, la grinta e la fiducia in se stessi sono tutte qualità importanti che i datori di lavoro cercano. Ma in un’economia basata sulla conoscenza, nessuna di queste qualità può compensare una mancanza di — hai indovinato — conoscenza. Se affronti un processo di candidatura senza un’adeguata preparazione, i responsabili delle assunzioni potrebbero apprezzare il tuo potenziale, ma alla fine rifiutarti perché impreparato...
Inizia con una ricerca di alto livello. Per diventare un talento di prim'ordine, devi informarti e aggiornarti continuamente sulle principali intuizioni su cui si fondano le innovazioni del settore. Iscriviti alle newsletter e alle pubblicazioni più importanti per rimanere aggiornato sulle tendenze, in modo da essere a tuo agio nel discuterne nei colloqui futuri. Allo stesso modo, cerca e segui gli "influencer" del settore sui social media. Leggi i contenuti creati o promossi da professionisti esperti sui loro account LinkedIn e interagisci con loro nella sezione commenti.
Una volta acquisita la conoscenza del settore, inizia ad approfondire i ruoli specifici che ti interessano. Ad esempio, se vuoi avviare o rilanciare una carriera nel settore tecnologico, sfoglia gli annunci di lavoro sui siti di reclutamento per farti un'idea delle qualifiche, delle competenze e dei titoli di studio che i datori di lavoro considerano indispensabili.
Scopri di più
L'analisi del gap di competenze sembra un argomento tecnico, ma è semplicemente un modo per misurare le tue competenze esistenti rispetto a quelle necessarie per un avanzamento di carriera...
Un modo per identificare le tue lacune è quello di utilizzare uno strumento di valutazione online. Un altro è quello di lavorare con un career coach o un recruiter. Questo tipo di autovalutazione personalizzata ti permetterà di individuare i tuoi punti di forza e di debolezza, in modo che tu possa trarre fiducia dai primi e iniziare ad affrontare i secondi.
Nel considerare le tue esigenze di formazione, non devi pensare di doverti reinventare. È probabile che l'analisi del gap riveli che possiedi già molte delle competenze chiave necessarie per migliorare la tua carriera. Queste cosiddette competenze trasferibili si dividono in due campi:
La conferma di ciò che già sai dovrebbe contribuire ad aumentare la tua autostima. Ora viene la parte più impegnativa. Potrebbe essere necessario apprendere nuove competenze o sviluppare quelle esistenti nel settore in cui lavori. Questo processo è noto come upskilling. In alternativa, potresti aver bisogno di acquisire competenze in un settore completamente diverso. Questo processo è noto come reskilling.
Hai a disposizione un vasto assortimento di risorse per aiutarti a migliorare le tue capacità o a riqualificarti, dai corsi universitari tradizionali alle piattaforme di apprendimento online. Inoltre, ricorda che molti datori di lavoro non sono solo interessati a candidati con punteggi eccellenti nei test e CV perfetti, ma anche a persone con una mentalità orientata all’apprendimento. Chiedere informazioni sulle opportunità di sviluppo professionale durante un colloquio di lavoro è un ottimo modo per dimostrare ai responsabili delle assunzioni che sei ben disposto a imparare nuove competenze sul lavoro.
Passare a una posizione adatta alle tue capacità e ambizioni può essere estremamente gratificante, ma può anche comportare alcuni costi e compromessi. ..
Potresti concludere che i rischi sono superiori ai benefici. Ma prima di farlo, pensa alle migliori decisioni che hai preso, sia in ambito personale che lavorativo. Sono state esenti da rischi? Inoltre, ricorda che lo stipendio e le responsabilità iniziali del nuovo ruolo riflettono la tua posizione attuale, non quella che ricoprirai tra un anno. Se lavori sodo e approfitti dei programmi di formazione del tuo nuovo datore di lavoro, potresti trovarti a far progredire rapidamente la tua carriera.
Ci sono diversi modi per sperimentare un lavoro senza essere assunti a tempo indeterminato, se prima vuoi tastare il terreno...
Tutti questi consigli e strumenti possono aiutarti a dare il via al tuo percorso di carriera. Tuttavia, è importante non dedicarvi tutte le tue energie e continuare al contempo a muoverti verso la tua meta. Una volta pronto, prosegui nella lettura per scoprire come diventare una persona consapevole delle proprie capacità nella ricerca del lavoro e trovare il ruolo che fa per te.
Hai bisogno di supporto in questo momento? Siamo qui per aiutarti. Consulta la nostra sezione dedicata alle offerte di lavoro o crea un profilo per parlare con uno dei nostri esperti e ricevere una consulenza.
Le conseguenze della pandemia. Il fenomeno delle “Grandi dimissioni”. L’aumento del lavoro a distanza. Questi e altri fattori hanno contribuito a creare un ambiente più favorevole che mai per chi cerca lavoro in Europa. Innumerevoli statistiche dimostrano che la domanda di talenti qualificati continua a essere superiore all'offerta.
C'è solo un problema: tu non sei una statistica. Indipendentemente dalle condizioni di mercato, la ricerca di un lavoro comporta spesso una dose consistente di emozioni. Stai prendendo una decisione che ti cambierà la vita e vuoi essere sicuro che il tuo prossimo lavoro ti permetta di cambiare in meglio. Vuoi che il tuo nuovo ruolo sia più soddisfacente di quello che hai lasciato.
Parliamo di come mettere da parte i dubbi e sentirsi positivi, fiduciosi e sicuri di sé nella ricerca di un lavoro.
Pensa alle cose che ti rendono "te stesso". La tua marca di scarpe preferita, per esempio. I tuoi gusti musicali, certamente. Ma poiché probabilmente passerai circa un terzo della tua vita a lavorare, il tuo brand personale comprenderà sicuramente anche le abitudini e le qualità che ti rendono unico a livello professionale. Forse sei particolarmente qualificato in termini di certificazioni e riconoscimenti. Oppure potresti essere famoso per la tua capacità di rispettare scadenze brevi sotto pressione. Potresti lavorare come volontario per associazioni di beneficenza o ONG locali. L'elenco delle possibilità è infinito.
Perché questo è importante? Perché per la maggior parte delle persone la "vetrina" del proprio brand personale è internet. Che ci piaccia o no, tutte le nostre attività online - su LinkedIn, Instagram e TikTok, oltre a piattaforme più di nicchia come GitHub e Quora - costituiscono una risorsa a cui i reclutatori e i responsabili delle assunzioni possono accedere. Alcune ricerche suggeriscono addirittura che molti datori di lavoro hanno eliminato candidati basandosi sulla loro presenza sui social media.
Mostrati sicuro di te nella tua ricerca: crea il tuo brand personale per fare colpo sui responsabili delle assunzioni e avere un vantaggio sugli altri candidati. Definisci ciò che ti appassiona e fai in modo che emerga nel tuo curriculum e sui tuoi profili sui social media. Amplia la tua rete collegandoti con persone del tuo settore che consideri fonte di ispirazione. E, cosa più importante, racconta una storia. Mostra come le tue esperienze di vita hanno influenzato le tue scelte professionali e parla delle sfide che hai affrontato lungo il percorso.
I candidati nervosi guardano gli annunci di lavoro e pensano: "Questa azienda mi vorrà?". Chi si sente sicuro di sé nella ricerca del lavoro, invece, guardando gli stessi annunci pensa: "Voglio lavorare per questa azienda?".
Come si ottiene questo cambiamento di mentalità? Innanzitutto, non lasciarti intimidire se la posizione che ti interessa presenta un lungo elenco di requisiti. Naturalmente, se per esempio l’annuncio prevede inequivocabilmente che tutti i candidati debbano avere un dottorato di ricerca in data science non ha senso candidarsi se non si possiede questa qualifica. Tuttavia, se non dovesse essere così, i reclutatori e i responsabili delle assunzioni non si aspetteranno che tu spunti tutte le caselle, e non dovresti nemmeno farlo. In particolare, le donne in cerca di lavoro dovrebbero tenere a mente questo consiglio: le ricerche dimostrano che gli uomini si candidano per un lavoro quando soddisfano il 60% dei requisiti, mentre le donne si candidano solo se ne soddisfano il 100%.
In secondo luogo, focalizzati su ciò che l'azienda può fare per te, non solo su ciò che tu puoi fare per l'azienda. L'azienda è concretamente impegnata nell'aggiornamento e nello sviluppo professionale dei dipendenti o sembra più una vaga aspirazione? Offre modalità di lavoro flessibili o ibride, dando fiducia ai dipendenti affinché lavorino alle condizioni che preferiscono? Nell’azienda si parla delle iniziative di D&I in modo generico o è presente un'organizzazione volta a creare una forza lavoro diversificata e inclusiva?
Ricordi Hansel e Gretel e la loro scia di briciole di pane? La dubbia pratica del "breadcrumbing" (letteralmente “spargere briciole”) prevede una situazione in cui i datori di lavoro forniscono informazioni e incoraggiamenti sufficienti a mantenere vivo il tuo interesse, senza però passare mai alla fase decisionale. È il rovescio della medaglia del "ghosting", ovvero la situazione in cui i candidati scompaiono senza informare i reclutatori o i responsabili delle assunzioni.
Chi cerca lavoro in modo sicuro e consapevole non scompare mai, e non si lascia nemmeno incantare dalle briciole. Se hai l'impressione che un potenziale datore di lavoro ti stia tenendo sulle spine, dagli una scadenza per passare alla fase successiva del processo e sii pronto ad andartene se la situazione non si smuove.
Un invito alla cautela. Se ti senti mancare di rispetto durante un processo di candidatura, resisti alla tentazione di sfogarti sui social media. Per un giorno o poco più ti farà sentire meglio, ma a lungo termine danneggerà la tua immagine personale.
Hai ricevuto un'ottima offerta di lavoro? Complimenti! Ma per chi cerca lavoro in modo sicuro e consapevole, il processo non è ancora finito.
Leggi l'offerta da cima a fondo e valutala in base alle tue esigenze e aspettative. Utilizza la nostra guida agli stipendi relativa al tuo Paese per confrontare l'offerta con la media del mercato in base alla tua posizione, responsabilità ed esperienza. Sulla base di questi dati, se l’offerta non è all’altezza chiedi un miglioramento dello stipendio iniziale.
Inoltre, ricorda che lo stipendio iniziale è solo uno degli elementi che costituiscono un pacchetto retributivo. Che dire dei vantaggi e dei benefit? Quanto tempo libero retribuito ti sarà concesso ogni anno? Aumenterà nel tempo? Il datore di lavoro offre rette scolastiche agevolate, sconti per i dipendenti o iscrizioni gratuite in palestra? Il responsabile delle assunzioni potrebbe non essere disposto a modificare il tuo stipendio iniziale, ma di solito ha un margine di manovra molto più ampio per adattare il pacchetto di benefit e vantaggi alle tue esigenze.
Chiunque può iniziare a cercare lavoro in modo sicuro e consapevole. Tuttavia, lungo il percorso, potresti aver bisogno di incoraggiamento e di consigli da parte di esperti. La nostra rete globale di reclutatori e consulenti è pronta ad aiutarti a costruire il tuo brand personale, a valutare le tue lacune in termini di competenze e a procurarti opportunità interessanti nelle migliori aziende del mondo. Carica il tuo CV oggi stesso per scoprire come possiamo sostenerti nel tuo percorso.