Ufficio open space con persone al lavoro.

Il quiet quitting è un fenomeno riguardante il mondo del lavoro che ha acquisito grande rilevanza nelle ultime settimane. Sai di cosa si tratta? In questo articolo approfondiamo il significato di quiet quitting, come le aziende possono combattere il quiet quitting per migliorare il coinvolgimento dei dipendenti e soluzioni chiave per evitare che il quiet quitting si verifichi in futuro. Scopri le best practices nel nostro articolo!

Cos'è il Quiet Quitting?

Quiet quitting, o "licenziamento silenzioso," è un termine che descrive una situazione in cui un dipendente non si dimette ufficialmente dal proprio ruolo, ma riduce volontariamente il proprio impegno lavorativo al minimo necessario. In altre parole, il lavoratore continua a svolgere le attività essenziali previste dal contratto senza investire ulteriore energia o tempo in compiti non strettamente obbligatori.

Questo fenomeno può emergere per diverse ragioni, tra cui insoddisfazione lavorativa, mancanza di riconoscimento o disconnessione emotiva dall'azienda. Pur non rappresentando un licenziamento formale, il quiet quitting è spesso interpretato come un segnale di disimpegno che potrebbe precedere l'abbandono effettivo del posto di lavoro. 

Il mondo del lavoro è cambiato profondamente negli ultimi anni. Le priorità dei lavoratori sono cambiate e molti hanno rivalutato ciò che vogliono dalla propria vita e dal proprio lavoro.

Il quiet quitting è un fenomeno che potenzialmente può impattare anche la vostra azienda. In questo articolo vediamo i segnali che potrebbero portare al quiet quitting in azienda e come affrontare preventivamente il problema.

Possibili cause per il Quiet Quitting

Vi sono molteplici cause che possono portare i dipendenti ad un quiet quitting sul posto di lavoro. Vediamo in questo articolo le principali, considerando che spesso può verificarsi anche una combinazione di questi fattori.

  1. Sovraccarico lavorativo e burnout: un eccessivo carico di lavoro, senza adeguate pause o supporto, può portare i dipendenti a ridurre il loro impegno per preservare il proprio benessere.
  2. Mancanza di riconoscimento: l'assenza di apprezzamento per gli sforzi e i risultati raggiunti può ridurre la motivazione dei lavoratori a impegnarsi oltre il minimo richiesto.
  3. Aspettative non realistiche: obiettivi o richieste eccessive da parte dei manager possono generare frustrazione e distacco.
  4. Senso di disconnessione dall'azienda: la mancanza di allineamento con la cultura aziendale può far diminuire l'entusiasmo per il lavoro.
  5. Prospettive di carriera assenti: opportunità limitate di crescita, avanzamento o sviluppo professionale possono portare a un calo dell'impegno.
  6. Conflitti con il management o i colleghi: relazioni tese o scarsa comunicazione interna possono alimentare un atteggiamento di distacco.
  7. Sfiducia nella leadership: decisioni aziendali incoerenti o percepite come ingiuste possono ridurre il coinvolgimento dei dipendenti.
  8. Insoddisfazione relativamente allo stipendio: compensi non adeguati rispetto al lavoro svolto possono spingere le persone a limitare il loro impegno.

Come prevenire il Quiet Quitting?

Ma come le aziende possono prevenire il Quiet Quitting e mantenere livelli di coinvolgimento elevati in azienda? Abbiamo raccolto in questo paragrafo 5 azioni chiave che le aziende possono implementare:

  1. Fornire opportunità di sviluppo professionale: in questo senso, è fondamentale investire in programmi di formazione e reskilling, mettere a disposizione dei dipendenti un piano di carriera chiaro e realistico ed offrire loro mentoring e coaching per favorire la crescita.
  2. Promuovere un work-life balance sano: offrire flessibilità lavorativa (smart working, orari flessibili), incoraggiare l’utilizzo di ferie e pause regolari e sostenere politiche aziendali per la salute mentale sono 3 iniziative che possono risultare utili da questo punto di vista.
  3. Rafforzare il senso di appartenenza: per fare ciò, è importante creare un ambiente inclusivo e rispettoso, favorire la partecipazione dei dipendenti in iniziative aziendali ed organizzare attività che rafforzino i legami tra colleghi.
  4. Offrire retribuzioni e benefit adeguati: lo stipendio è più importante che mai per i professionisti. Assicurati di offrire retribuzioni competitive ed in linea con le medie del mercato. Collegare premi e bonus al merito e alle prestazioni, è un ottimo modo per premiare la produttività.
  5. Assicurati che la leadership sia efficace: forma i manager a riconoscere segnali di disimpegno e a intervenire tempestivamente, insegna ai leader come ispirare e motivare i propri team e valorizza una leadership empatica e attenta.

Come migliorare il coinvolgimento dei dipendenti?

Tutti noi vogliamo che i nostri dipendenti si sentano legati al lavoro che stanno svolgendo. Ciò non significa che dobbiamo aspettarci che i nostri dipendenti siano disposti a fare continuamente straordinari e rischino il burnout.

Il quiet quitting è un fenomeno di cui i leader aziendali devono essere consapevoli e, soprattutto, devono avere dei piani per affrontarlo nel futuro prossimo. Quali sono gli elementi che maggiormente influenzano il coinvolgimento dei dipendenti?

  1. Leadership di supporto: che consenta una crescita significativa per l'individuo e la creazione di relazioni all'interno del team e dell'azienda. 
  2. Retribuzione: è un fattore importante per qualsiasi persona e potrebbe essere il motivo per cui un dipendente decide di fare un passo indietro. Lo stipendio offerto è in linea alle medie del mercato? Accedi ai nostri studi di retribuzioni e scopri le medie retributive di oltre 500 ruoli in 16 settori.
  3. Proposta di valore: è importante identificare ciò che motiva i vostri dipendenti e ciò che li ha spinti a lavorare nella vostra azienda. Promuovere la cultura, i valori o gli obiettivi di sostenibilità dell'azienda potrebbe essere un modo per coinvolgere nuovamente i dipendenti.
  4. Flessibilità: lo smartworking è un ottimo strumento per tenere i dipendenti ingaggiati: l'eliminazione di un modello di lavoro ibrido potrebbe infatti portare al disimpegno dei dipendenti.

Ma quali sono i segnali che indicano che il quiet quitting è in atto? Qui di seguito abbiamo riportato alcuni comportamenti che potrebbero segnalarlo:

  • Partecipazione passiva;
  • Disimpegno cronico;
  • Isolamento dagli altri membri del team;
  • Aumento del carico di lavoro dei colleghi.

Quiet quitting: le soluzioni per il futuro

Tutti noi abbiamo cercato nuove sfide in diversi momenti della nostra carriera. È sicuramente più utile pensare a cosa fare per supportare i dipendenti, per migliorare la loro vita in azienda giorno dopo giorno.

Abbiamo raccolto qualche consiglio per ingaggiare nuovamente i dipendenti che si sentono meno coinvolti in azienda:

  • Cura le relazioni in azienda: tieni stretti contatti con tutti i tuoi collaboratori, fornisci feedback costruttivi e fatti trovare pronto in caso di necessità.
  • Definisci i ruoli: i dipendenti devono conoscere con precisione il loro ruolo ed i loro obiettivi. Di conseguenza, tutte le strategie di talent acquisition e talent retention saranno sviluppate in quest’ottica.
  • Non sottovalutare l'importanza della formazione: investire nella formazione dei dipendenti contribuirà a creare un clima di maggiore fiducia e responsabilità in azienda;

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Summary

In questo articolo vediamo insieme cosa si intende con “quiet quitting” e quali possibilità hanno le aziende per affrontare il fenomeno. In particolare, approfondiremo:

  1. Il significato di Quiet Quitting
  2. Possibili cause per il Quiet Quitting
  3. Come prevenire il Quiet Quitting
  4. Come migliorare il coinvolgimento dei dipendenti
  5. Soluzioni per il futuro

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