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L’ultimo anno ha posto le aziende del nostro Paese di fronte a nuove e importanti sfide: il profondo cambiamento del contesto storico nel quale ci troviamo ha modificato in maniera significativa le priorità dei brand che, oggi più che mai, hanno compreso l’importanza della componente digitale in azienda e la necessità di investire su nuove figure di questo ambito di pertinenza.
Tra principali sfide che le aziende hanno dovuto fronteggiare nell’ultimo anno, ecco le più evidenti:
Con il venir meno della possibilità di eseguire appuntamenti in presenza (che era la modalità principale attraverso la quale le aziende gestivano i rapporti con i clienti) si sono acuite le problematiche relative ad una corretta gestione del rapporto con il cliente stesso. Inoltre, in alcuni casi, questo deficit non è stato compensato da una rete commerciale adeguatamente digitalizzata o da un servizio di customer service preparato e reattivo.
Il 54% delle aziende ha dovuto fare i conti con questo genere di problema. Infatti, il lavoro da remoto e la necessità di creare nuove modalità di lavoro e sinergia tra i singoli membri del team ha portato ad una significativa riduzione della produttività.
Sebbene questo fenomeno si sia presentato in maniera diversa in base al settore di attività, in media il 45% delle imprese nel nostro Paese ha riscontrato significative difficoltà nel creare nuove occasioni lavorative.
Alla luce di questi dati, secondo il nostro studio, è possibile affermare che il 24% delle aziende di medie dimensioni in Italia ha riscontrato delle serie difficoltà nel passaggio dal lavoro negli uffici a quello da remoto (smart working o telelavoro).
Una volta comprese le problematiche che si sono presentate in maniera più significativa nelle aziende, è opportuno comprendere quali siano state le soluzioni adottate. Su questo tema si può affermare che le principali aree di intervento sono state (e probabilmente saranno nel prossimo futuro):
Dotare i propri collaboratori della strumentazione più adeguata è stato una delle principali preoccupazioni delle imprese. In particolare, ha coinvolto il 58% delle grandi aziende e il 44% delle piccole realtà italiane.
La priorità per il 51% delle medie imprese, seguite dal 45% delle grandi aziende e di appena il 36% delle piccole realtà.
La necessità di individuare nuovi prodotti e nuove linee di business è stato fondamentale per il 37% delle piccole aziende e per appena il 25% delle grandi aziende.
Per quasi il 50% delle aziende ha rappresentato la risposta principale per far fronte al mutamento del mercato, integrando comunicazione digitale, e-commerce (soprattutto per realtà B2C) e interazione fisica con il cliente all’interno di un unico processo costituito da touchpoint sia online che offline.
In particolare, tra le azioni messe a terra per superare le difficoltà proposte dal Covid e, di conseguenza, diversificare l’offerta è utile ricordare che il 62% delle aziende si è impegnata nel lancio di nuovi prodotti e servizi, il 57% ha individuato nuove modalità per contattare i propri clienti e il 36% si è dedicato all’individuazione di nuovi mercati ancora inesplorati.
Se desideri approfondire quali sono state le azioni strategiche utilizzate dalle aziende per superare le difficoltà imposte dal Covid-19 puoi scaricare l’infografica completa.
Quali sono le azioni strategiche messe in atto dalle aziende per superare le difficoltà post Covid? In questo articolo condividiamo le principali azioni strategiche messe in atto dalle aziende per superare le difficoltà post Covid, dati raccolti da uno studio condotto dall'osservatorio di PageGroup.
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