L’importanza di non sottovalutare la cybersecurity

La cybersecurity è tra gli ambiti più sottovalutati dalla maggior parte delle aziende: sembra infatti che le imprese non siano preoccupate eccessivamente della possibilità di proteggere i propri dati e le informazioni, nonostante l’epidemia da Covid-19 abbia recentemente riportato sotto gli occhi di tutti la necessità di investire in questo settore.

Secondo le nostre recenti indagini, emerge infatti un quadro preoccupante di come realtà imprenditoriali italiane, ad eccezion fatta di quelle di grandi dimensioni, siano ancora scarsamente sensibili su questo tema.

I dati sulla cybersecurity

La cybersecurity è un argomento sul quale le aziende del nostro Paese riflettono con grande serietà, dando vita ad un mercato ancora in fase interlocutoria, ma con grandi margini di crescita. In particolare, l’emergenza sanitaria ha comportato un’interessante crescita degli investimenti in questo settore.

Secondo l’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano è stato raggiunto un giro d'affari che raggiunge i 1,37 miliardi di euro (con un aumento del +4% rispetto all’anno precedente). Bisogna tenere presente che, nonostante si tratti di un numero interessante costituisce ancora un valore molto limitato se messo in rapporto al PIL italiano: si parla di meno dello 0.1%, inferiore di 4-5 volte rispetto a quanto accade nei Paesi più avanzati.

Gli investimenti nella Cybersecurity sono superiori nelle grandi imprese (le quali al posto di che) hanno destinato nel corso del 2020 un budget superiore a quanto fatto negli anni precedenti alla cybersecurity; al tempo stesso bisogna registrare come il 19% delle aziende italiane abbiano ridotto la spesa in sicurezza del web. Tuttavia, è opportuno sottolineare come un’azienda su due (il 54%) abbia dimostrato la capacità di trasformare l’emergenza sanitaria nell’occasione per innovare e rinnovarsi, nonché per aumentare la sensibilità dei dipendenti in tema di sicurezza e protezione dei dati.

In particolare, tra gli ambiti che hanno catalizzato gli investimenti delle imprese ci sono:

• Endpoint security, ossia la protezione dei dispositivi connessi alla rete;
• Network e wireless security intese come l’insieme delle soluzioni che difendono l’infrastruttura da accesso impropri
• Cloud Big Data continuando ad influenzare la gestione della sicurezza, confermando il trend del 2019
• Operation technology, ossia software e hardware adibiti al controllo dei sistemi industriali
• Applicazioni dell’intelligenza artificiale alla cybersecurity ha coinvolto il 47% degli investimenti.

Nonostante questi dati apparentemente incoraggianti, bisogna sottolineare come a questo progresso negli investimenti in Cybersecurity, non abbia fatto seguito un miglioramento della componente organizzativa ad essi collegata. Solo nel 14% delle aziende, la sicurezza informatica è stata affidata ad una figura specializzata interna (Chief information security officer).

L’importanza della cyber security per le grandi aziende

Secondo i dati sopra riportati, emerge in maniera chiara come la cybersecurity non sia - almeno per il momento - una priorità per le aziende ad eccezion fatta delle grandi imprese. Infatti, nei contesti aziendali più articolati, la sicurezza svolge un ruolo molto importante tanto che è prevista una o più figure responsabili o che coordinando questa attività.

Le grandi aziende hanno infatti dimostrato non solo maggiore lungimiranza, ma anche il desiderio di investire in maniera duratura in risorse interne al team che si occupino di questo ambito, tra cui i Security Officer. Grazie agli investimenti sostenuti, le aziende possono contrastare in maniera efficace i cyberattack: gli attacchi gravi di dominio pubblico sono stati 1.871 nel 2020 (circa 156 al mese), 215 (11,5%) sono stati indirizzati ad organizzazione Healthcare.

Investire nella protezione dei dati personali e dei dispositivi consente di evitare di incorrere in casi di Cybercrime, proteggere le proprie infrastrutture e i dati per prevenire un utilizzo improprio delle informazioni che possono essere sottratte.

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